Excursus del Progetto Policoro in Diocesi. Febbraio 2016

Excursus del Progetto Policoro in Diocesi

L’Arcidiocesi di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia ha vissuto il Progetto Policoro in due tempi. Una prima esperienza, iniziata nel 2003, la si è vissuta con il Vescovo S. E. Mons. Salvatore Nunnari e l’ AdC incaricato Donato Gasparro, della Comunità parrocchiale “San Michele Arcangelo” di Senerchia, e il direttore dell’Ufficio Problemi Sociali e il Lavoro Padre Mauro Perillo (Tutor). Direttore Caritas diocesana don Franco Di Netta, responsabile del servizio di Pastorale Giovanile don Siro Colombo. In questa prima fase nasce una cooperativa sociale Metropolis s.r.l.che, a causa di problemi incontrati nel suo cammino, è purtroppo giunta allo scioglimento.

Con il trasferimento di mons. Nunnari 2004, il progetto Policoro vede il prodigarsi dell’AdC insieme ai tre Direttori negli anni 2004-2005. A conclusione del mandato dell’AdC in carica, l’Arcidiocesi sospende l’adesione al Progetto per l’anno 2006.

Il Progetto Policoro apre una seconda fase nell’Arcidiocesi nel 2007, essendo anche avvenuti dei cambiamenti. Si riprende il cammino con l’arrivo del Vescovo S.E. Mons. Francesco Alfano, che nomina vice Direttore di PSL diocesano e Tutor don Rino Morra. L’Arcidiocesi aderisce nuovamente al Progetto Policoro, individuando quale AdCMarco Luongo, della Comunità parrocchiale “Santa Maria delle Grazie” di Guardia Lombardi. Nel triennio si deduce che le attività svolte sono state assolutamente positive; arrivala nascita del1˚ gesto concreto: la cooperativa sociale “il Germoglio”,14 settembre2007. Si instaura una piena sintonia con gli ambiti nazionale e regionale del Progetto Policoro, arrivando il giorno 2 maggio 2009 alla presentazione del Progetto Policoro e del Gesto Concreto alle Parrocchie dell’Arcidiocesi, con la presenza di mons. Angelo Casile, Direttore Ufficio Nazionale di PSL della CEI, e della Segretaria regionale campana Giuseppina Vinciguerra.

Per il triennio successivo viene individuato come AdCVincenzo Zoppi, della Comunità parrocchiale “Santa Maria Assunta” di Conza della Campania. Durante il secondo anno di mandato (settembre 2010) il Tutor ha ritenuto opportuno sospendere il rapporto dell’AdC con il Progetto Policoro, avendo riscontrato una serie di mancanze e incompatibilità a svolgere la missione affidatagli.

L’Arcidiocesi sospende per questi pochi mesi del 2010 il rapporto con Progetto Policoro e si adopera per individuare un altro giovane. Si individua, per un nuovo triennio, il giovaneAntonio Giugliano, della Comunità parrocchiale “SS. Pietro e Paolo” di Morra De Sanctis. Il primo anno da parte dell’AdC in carica è dedicato alla conoscenza e allo studio della realtà diocesana, ad organizzare la partecipazione dei giovani alla GMG di Madrid 2011 e ad accompagnare fino all’inaugurazione il 2˚ gesto concreto: l’attività commerciale “DOM Art” di Domenicantonio Forgione nella Comunità parrocchiale “SS. Domenico e Francesco”, in Sturno il 28 luglio 2011.

Lo stesso anno parte il Progetto Policoro a Scuola (attività già programmata negli anni precedenti ma mai realizzata). Nei primi mesi del nuovo annol’AdC in carica si dedica alla realizzazione di un sito interamente dedicato al Progetto Policoro diocesano, www.progettopolicorosantangelo.it. Si fa un importante passo in avanti nel campo della comunicazione per essere sempre più visibili e vicini ai giovani del territorio.La presentazione del sito all’Arcidiocesi avviene il 21 aprile 2012 con un convegno dal tema: Progetto Policoro, tra passato e presente… guardando al futuro!

All’incontro collabora anche l’equipe del Progetto Policoro della Diocesi di Benevento. Nel 2013, con l’insediamento del nuovo Vescovo S. E. Mons. Pasquale Cascio, comincia il suo percorso formativo per diventare AdCAntonio Maggiorino, giovane della Comunità parrocchiale “Sant’Amato” di Nusco. Ma, dopo non molti mesi di mandato, Antonio Maggiorino ha dovuto abbandonare il Progetto, perpoter continuare il proprio iter di studi in Ingegneria. Lo stesso anno l’AdC ed il borsista in carica accompagnano il 3˚ gesto concreto: l’attività commerciale MichaelArt Sacradi Donato Gasparro, nella Comunità parrocchiale di “San Michele Arcangelo” in Senerchia, inaugurata il 21 gennaio 2013.

In questo stesso anno l’equipe diocesana valuta l’opportunità di riflettere su questi primi dieci anni di Policoro diocesano. Così il 16 novembre 2013 presenta una pubblicazione, dal titolo 10 anni di Progetto Policoro, sulcammino vissuto in Diocesi. Alla presentazione della pubblicazione partecipano S.E. mons. Giovanni D’Alise, Vescovo Delegato di PSL della Conferenza Episcopale Campana, S.E. mons. Giancarlo Maria Bregantini, Vescovo membro della Commissione Scientifica ed Organizzatrice delle Settimane Sociali dei Cattolici italiani.

A metà anno del 2013 l’equipe individua il successivo AdCCarmine Pepe, della Comunità parrocchiale “ Santa Maria Assunta “ in Lioni. Durante il suo primo anno di conoscenza del territorio diocesano. Carmine Pepe si trova ad accompagnare altre due attività. Sono il 4˚ gesto concreto: l’associazione Compagnia San Francesco, nella Comunità parrocchiale “Santa Maria Maggiore” in Aquilonia 26 marzo 2014; ed il 5˚ gesto concreto: l’attività sartoriale Creazione Angela s.a.s. di Angela De Cristofaro, nella Comunità parrocchiale “Santa Maria Assunta” in Castelvetere sul Calore, inaugurata il 13 settembre 2014. In questo stesso anno l’AdC in carica matura e presenta l’idea di gesto concreto alla Diocesi e ad Invitalia. Così il nuovo anno si apre con il 6˚ gesto concreto: attività di parrucchiere acconciatore “Dacci un Taglio” di Carmine Pepe, nella Comunità di “Santa Maria Assunta” in Lioni, inaugurata il 3 maggio 2015.

Lo stesso anno l’equipe diocesana si adopera per individuare il nuovo AdiC. Dopo una serie di incontri svolti con vari giovani dell’Arcidiocesi ed una serie di confronti tra i tre Direttori e il Vescovo, si è individuato Gerardina Casciano, della Comunità parrocchiale “Santa Maria Assunta” in Conza della Campania.

Il 14 dicembre 2015 il Progetto Policoro diocesano ha partecipato all’udienza con il Santo Padre papa Francesco nella Sala Nervi a Roma, in occasione dei 20 anni del Progetto Policoro della Chiesa Italiana. Dall’Arcidiocesi hanno partecipato don Rino Morra, Tutor diocesano e Coordinatore regionale, Fiorenzo Vespasiano,Segretario regionale, gli Animatori di Comunità, i Gesti Concreti nati, 5 detenuti della casa Circondariale di Sant’Angelo dei Lombardi ed un cospicuo gruppo di giovani della Comunità parrocchiale Santa Maria Assunta in Lioni.

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