Formazione Nazionale Lecce,9-13 maggio 2014
Il 29° corso di Formazione Nazionale del Progetto Policoro, svoltasi a Lecce dal 9 al 13 maggio 2014, ha fatto sì che gli animatori provenienti da varie Diocesi d’Italia avessero un grande confronto sia a livello evangelico che formativo.Importante e significativo il fatto che noi animatori abbiamo avuto modo di far conoscere le iniziative avviate nelle proprie Diocesi per far conoscere e far crescere l’impegno del progetto Policoro.
In questa formazione abbiamodato una grande attenzione ad osservare le maggiori difficoltà del mondo giovanile di oggi.
Dal confronto tra Animatori è emerso da subito il punto nodale della situazione del nostro Paese: l’elevato tasso di disoccupazione giovanile. Il Sud del Paese vive in modo più evidente le difficoltà originate dalla malavita che caratterizza non poco una mentalità lassiva e poco speranzosa.
I temi affrontati nei momenti d’incontro sulla Dottrina Sociale della Chiesa hanno portato noi animatori a confrontarci sui diritti dell’uomo: lavoro, per realizzarsi in una famiglia e poter garantire il mantenimento.
È migliorato il rapporto con le filiere, spesso presenti in ambito regionale, ma assente sul territorio. Un confronto schietto e veritiero ha dato la possibilità agli animatori di poter prendere meglio i contatti con: CISL-GIOC-AGESCI-ACLI, per poter collaborare sul territorio.
Infine abbiamoavuto un confronto con un rappresentante di Confcooperative della Puglia: ci ha spiegato come costruire una cooperativa e quanti modi ci sono, quante tipi di cooperative si posso formare, l’importante è avere voglia di crescere per se stessi ma anche per il bene di tutto il Paese che vive una grande difficoltà economica, dando una svegliata a ciò che il nostro sistema sta diventando, facendo vedere che i giovani con le loro forze posso aiutare a superare questo momento.
Dobbiamo mandare un messaggio forte a tutto il nostro Paese, lottando insieme e non da soli, perché con l’unione e la fratellanza si arriva ovunque.
Adc I° anno
Carmine Pepe
