Formazione Nazionale Assisi
28 novembre – 2 dicembre
Il 26° corso di Formazione del Progetto Policoro nazionale ha visto la presenza di entrambi gli AdC della nostra Arcidiocesi, Antonio Maggiorino della comunità di Nusco (I anno) e Antonio Giugliano della comunità di Morra De Sanctis (III anno).
Il corso di formazione, che ad ambito nazionale si svolge due volte l’anno, ha lo scopo di assicurare agli AdC da una parte un confronto con la Dottrina Sociale della Chiesa e dall’altra l’approfondimento della collaborazione delle associazioni e delle filiere dell’evangelizzazione e della formazione.
Ancora, il corso offre la conoscenza di alcuni strumenti utili per il loro mandato nelle diocesi quali: la lettura socioeconomica del contesto della propria Diocesi; acquisire nozioni per elaborare un progetto d’impresa; imparare la modalità per un business plan; imparare la gestione di un microcredito; ed altro. Accanto a tutto ciò sono molte le occasioni, proposte durante il corso, di formazione pastorale che aiutano gli AdC a crescere nella corresponsabilità del promuovere il Progetto Policoro nelle diocesi a servizio dei giovani e non solo.
sac. Rino Morra, Tutor diocesano
Sono da poco ritornato dalla prima Formazione Nazionale del Progetto Policoro e mi trovo a riflettere sui cinque giorni trascorsi ad Assisi. Per noi Animatori di Comunità, che a gennaio inizieremo il primo anno di mandato, la formazione prevedeva innanzitutto tre moduli riguardanti il Progetto Policoro in se: il progetto della Chiesa Italiana attraverso le sue Chiese locali mediante la collaborazione delle tre Pastorali (Sociale, Caritas e Giovanile), la comprensione dei ruoli all’interno dell’equipe diocesana del Progetto, l’importanza dei rapporti di reciprocità tra le Diocesi.
Ci sono state fornite, inoltre, nozioni e strumenti per la progettazione delle attività che caratterizzeranno il nostro mandato in Diocesi, e i metodi per leggere il contesto socioeconomico locale, indispensabile per calarsi al meglio e poter relazionarsi con esso attraverso le attività proposte.
Grande spazio è stato dato ai momenti di spiritualità, che rimarcavano insieme agli approfondimenti del Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa quanto la fede in Cristo e il Suo messaggio (anche a distanza di duemila anni) possa essere di conforto di sprone per i giovani.
Sono stati cinque giorni di crescita personale e ho avuto modo di instaurare relazioni e stringere nuovi legami con giovani provenienti dalla maggiorparte delle Diocesi Italiane.
A differenza di alcuni di loro (che non hanno la possibilità di essere accompagnati dall’ Animatore di Comunità uscente – terzo anno), io intraprendo questo cammino con Antonio, il quale mi ha dato forza e sostegno fin dal primo giorno, come il mio tutor.
Spero di poter essere uno strumento utile nella mani del Signore.
Antonio Maggiorino, AdC I anno
Guinto, ormai, alla quinta esperienza di Formazione a livello Nazionale del Progetto Policoro, torno da Assisi rinfrancato dal confronto avuto con i formatori e con gli Animatori di Comunità che, come me, si apprestano a iniziare il terzo anno di mandato, sulle attività svolte in Diocesi finora, e arricchito dalle nuove conoscenze che ho avuto modo di inserire nel bagaglio di competenze, che mi permettono di continuare il mio percorso all’interno del “Progetto” con grande entusiasmo e soprattutto con la consapevolezza che con l’impegno e la fede si può costruire un percorso di cambiamento solido nella mentalità e nella cultura dei giovani del nostro territorio diocesano.
Durante le giornate formative, grande rilievo è stato dato al compito che quest’anno, in qualità di Animatore di Comunità uscente avrò nell’accompagnamento dell’ Animatore di Comunità del primo anno, nel trasmettergli sia teoricamente che tecnicamente la mia esperienza, indispensabile per la continuità del cammino del Progetto Policoro in Diocesi e nell’affiancamento al fine di introdurlo al meglio nel contesto diocesano.
Una parte consistente del corso di formazione è stata incentrata sullo sviluppo locale, sul cui tema ci hanno relazionato cooperatori e imprenditori che hanno portato la loro esperienza/testimonianza calata in diverse realtà territoriali, con contesti socioeconomici completamente differenti, che sottolineavano quanto sia importante nel mondo di oggi il mettere insieme le proprie energie, stringere e curare reti e legami con l’obiettivo primario del raggiungimento del bene comune .
Come di consueto grande risalto è stato dato alla Dottrina Sociale, e al significato che assume nel nostro mandato di Animatori di Comunità, mentre nell’ultimo modulo, è stato trattato il tema dell’accompagnamento ai Gesti Concreti: la loro identità, i loro bisogni, e il consolidamento dei rapporti nella rete del Progetto Policoro.
Antonio Giugliano, AdC III anno
